Nel cuore del codice di Bitcoin, scritto dal suo misterioso creatore Satoshi Nakamoto, si cela un meccanismo tanto semplice quanto geniale. Un orologio invisibile che scandisce il tempo in blocchi di circa 10 minuti e che, ogni 210.000 blocchi – circa quattro anni – innesca un evento che ha il potere di definire intere ere del mercato delle criptovalute. Questo evento si chiama Halving.
Se sei in questo mondo anche da poco, avrai sentito questa parola rimbalzare ovunque. “Il prossimo halving”, “il ciclo post-halving”, “l’effetto sul prezzo”. Ma cos’è esattamente? E perché un evento puramente tecnico ha un impatto così profondo sul valore di Bitcoin?
Siediti comodo, perché stai per scoprire il motore economico che rende Bitcoin un asset unico nel suo genere. Capire l’halving non significa solo imparare un termine tecnico, ma afferrare l’essenza stessa della proposta di valore di Bitcoin: la scarsità digitale, prevedibile e immutabile.
Cos’è l’Halving, Spiegato con una Miniera d’Oro
Immagina che esista un’unica miniera d’oro magica al mondo. Ogni 10 minuti, questa miniera permette ai minatori di estrarre una quantità fissa di oro nuovo. All’inizio, nel 2009, questa quantità era di 50 monete d’oro ogni 10 minuti.
Ora, immagina che il regolamento di questa miniera magica preveda che, ogni quattro anni, la quantità di oro estraibile venga dimezzata per sempre.
- Dal 2012, i minatori possono estrarre solo 25 monete d’oro ogni 10 minuti.
- Dal 2016, solo 12,5 monete d’oro.
- Dal 2020, solo 6,25 monete d’oro.
- E così via, fino a quando non ci sarà più oro nuovo da estrarre.
Ecco, hai appena capito l’Halving di Bitcoin.
In termini tecnici:
- I “minatori” sono computer potentissimi che competono per convalidare le transazioni e aggiungerle alla Blockchain.
- La “ricompensa” che ricevono per questo lavoro è costituita da Bitcoin nuovi di zecca (la cosiddetta “coinbase reward”) e dalle commissioni di transazione.
- L’Halving (dall’inglese “to halve”, dimezzare) è l’evento, programmato nel codice di Bitcoin, che dimezza questa ricompensa in Bitcoin nuovi.
Questo processo crea uno shock dell’offerta. La quantità di nuovi Bitcoin che entrano in circolazione si riduce improvvisamente del 50%. Se la domanda rimane costante o aumenta, le leggi basilari dell’economia ci dicono che il prezzo dell’asset tende a salire.
Perché Satoshi Nakamoto ha Creato l’Halving? La Genialità dietro la Scarsità
L’halving non è un bug, è una caratteristica fondamentale, inserita per due motivi principali:
- Creare un Asset Anti-Inflazionistico: A differenza delle valute tradizionali (come l’Euro o il Dollaro) che le banche centrali possono stampare a piacimento, creando inflazione e svalutando i risparmi, l’offerta di Bitcoin è prevedibile e disinflazionistica. Sappiamo esattamente quanti Bitcoin verranno creati e quando. L’halving assicura che il tasso di “inflazione” di Bitcoin si dimezzi ogni quattro anni, rendendolo sempre più scarso nel tempo. Per questo viene spesso definito “oro digitale”.
- Gestire la Distribuzione Iniziale: Nei primi anni, quando Bitcoin valeva poco o nulla, una ricompensa alta (50 BTC per blocco) incentivava i primi pionieri a partecipare alla rete, rendendola sicura e decentralizzata. Man mano che il valore di Bitcoin è aumentato, la ricompensa in BTC poteva diminuire, mantenendo comunque l’incentivo economico per i minatori (6,25 BTC oggi valgono molto più di 50 BTC nel 2010).
L’offerta totale di Bitcoin è fissata a 21 milioni di monete. Non potranno mai esisterne di più. L’halving è il meccanismo che regola il ritmo con cui ci avviciniamo a questo limite, che si stima verrà raggiunto intorno all’anno 2140.
Lo Storico degli Halving: Cosa ci Insegna il Passato
Analizzare i cicli passati è il modo migliore per capire l’impatto potenziale dell’halving. Anche se, come si dice sempre, “le performance passate non sono indicative di quelle future”, i pattern sono difficili da ignorare.
1. Primo Halving: 28 Novembre 2012
- Ricompensa per blocco: Da 50 BTC a 25 BTC.
- Prezzo il giorno dell’halving: Circa 12 $.
- Cosa è successo dopo: Un anno dopo, nel novembre 2013, Bitcoin ha raggiunto per la prima volta i 1.000 $, segnando un aumento di circa l’8.200%. È stata la prima, grande bull run che ha portato Bitcoin all’attenzione del mondo.
2. Secondo Halving: 9 Luglio 2016
- Ricompensa per blocco: Da 25 BTC a 12,5 BTC.
- Prezzo il giorno dell’halving: Circa 650 $.
- Cosa è successo dopo: Questo halving ha preceduto la bolla speculativa del 2017. Circa 17 mesi dopo, a dicembre 2017, Bitcoin ha toccato il suo massimo storico di quasi 20.000 $, con un aumento di circa il 2.900%.
3. Terzo Halving: 11 Maggio 2020
- Ricompensa per blocco: Da 12,5 BTC a 6,25 BTC.
- Prezzo il giorno dell’halving: Circa 8.600 $.
- Cosa è successo dopo: Anche questo ciclo ha visto una crescita esplosiva. A novembre 2021, circa 18 mesi dopo, Bitcoin ha registrato il suo nuovo massimo storico di circa 69.000 $, con un aumento di quasi il 700%.
Il Pattern Ricorrente:
Sebbene l’entità dell’aumento sia diminuita in termini percentuali (il che è normale per un asset che matura), il ciclo sembra ripetersi: l’halving crea uno shock dell’offerta che, nei 12-18 mesi successivi, tende a spingere il prezzo verso nuovi massimi storici, seguito poi da un mercato ribassista (“bear market” o “crypto winter”) in attesa del ciclo successivo.
Il Prossimo Halving (Aprile 2024) e Quelli Futuri
L’ultimo halving è avvenuto nell’aprile del 2024, portando la ricompensa per blocco da 6,25 a 3,125 BTC. Questo evento è stato particolarmente atteso perché, per la prima volta, è stato preceduto dall’approvazione degli ETF su Bitcoin spot negli Stati Uniti, un fattore che ha già aumentato enormemente la domanda istituzionale.
Cosa aspettarsi dal futuro?
- Il ciclo continuerà? Molti analisti credono che, nonostante il mercato sia più maturo, l’impatto dello shock dell’offerta continuerà a farsi sentire, portando potenzialmente a un nuovo massimo storico nel corso del 2025.
- Prossimi Halving: Il successivo avverrà intorno al 2028 (ricompensa a 1,5625 BTC) e poi nel 2032 (ricompensa a 0,78125 BTC). Ogni quattro anni, l’orologio di Satoshi continuerà a ticchettare.
L’Halving e il Modello Stock-to-Flow (S2F): Quantificare la Scarsità
Per dare una dimensione numerica alla scarsità, analisti come “PlanB” hanno popolarizzato il modello Stock-to-Flow.
- Stock: La quantità totale di un bene già in circolazione (lo “stock”).
- Flow: La quantità di nuovo bene prodotta ogni anno (il “flusso”).
Il rapporto Stock-to-Flow (S2F) misura quanti anni ci vorrebbero per produrre lo stock attuale al ritmo di produzione corrente. Un S2F più alto significa maggiore scarsità.
- Oro: Ha un S2F di circa 62.
- Argento: Ha un S2F di circa 22.
Bitcoin e l’Halving:
- Prima dell’halving 2020: L’S2F di Bitcoin era circa 27, simile a quello dell’argento.
- Dopo l’halving 2020: L’S2F è raddoppiato a circa 54, mettendolo nella stessa categoria dell’oro.
- Dopo l’halving 2024: L’S2F di Bitcoin è raddoppiato di nuovo, superando i 100 e superando quello dell’oro, rendendolo matematicamente l’asset monetario più scarso della storia umana.
Sebbene il modello S2F sia oggetto di dibattito, illustra perfettamente come l’halving renda Bitcoin progressivamente più “duro” e scarso nel tempo.
Conclusione: Il Cuore Pulsante di Bitcoin
L’halving è molto più di un semplice evento tecnico. È la manifestazione della politica monetaria prevedibile e immutabile di Bitcoin. È la sua promessa di scarsità in un mondo di abbondanza monetaria. È il motore che, storicamente, ha dato il via ai più grandi cicli di crescita del suo valore.
Capire l’halving ti permette di guardare oltre la volatilità giornaliera e di apprezzare la visione a lungo termine. Ti aiuta a capire perché, nonostante le oscillazioni, molti credono che il viaggio di Bitcoin sia appena iniziato. Ogni quattro anni, l’orologio di Satoshi ci ricorda che il tempo, per questo asset, gioca a favore della scarsità. E in economia, la scarsità ha un valore.